in verità vi dico,
che si può morire
prima di venire incontro alla terra,
che può lasciarsi questa vita
anzitempo,
quando il giorno ancora scalpita
tra le brame della carne.
Questo vuol dire spezzare le catene,
districare la matassa delle passioni,
che all'effimero legano l'anima
imperitura.
Un'anima libera
è un'anima capace della corretta conoscenza,
da nulla più discriminata,
e una corretta conoscenza
porta ad un corretto giudizio,
divina veglia sulle cose,
che tutto scinde nell'unica maniera
della verità,
dalla quale sempre rifugge la menzogna
e il velo caliginoso dell'empio.
Un'anima libera
è un'anima che al Padre s'avvicina,
che tutto può,
che nulla teme,
che il guardo mai arretra
e trascende l'impotenza di questa vita.
Onnipotente è dunque chi così muore,
che mai muore in verità,
ma attende unicamente il giudizio,
fermo canto
del Signore suo.
Che vita mai
vita sia.